Altri articoli sul numero 58 Articoli sullo stesso argomento Andrea Rovai chiede anche come fare per sostituire l'hard disk IDE-XT di serie su molti A590 con un piu' moderno SCSI. L'hard disk non ha bisogno di requisiti particolari, mentre se le ROM sono di revisione anteriore alla 6.1 conviene aggiornarle alla 7.0. Se sono 6.6 o 6.1 l'aggiornamento va fatto a seconda delle periferiche SCSI installate; la gestione dell'hard disk IDE-XT e' identica per tutte le versioni. Il jumper marchiato "XT-SCSI" decide solo il pilotaggio della spia sul pannello di A590; a seconda della marca dell'hard disk puo' essere necessario sostituire i quattro distanziatori con altri di filettatura adatta. Se si installa lo SCSI internamente e' meglio levargli i terminatori e attribuirgli un ID zero, per ottenere una maggiore compatibilita' con eventuali ulteriori periferiche SCSI esterne. Infatti poiche' la piattina interna e' lunga meno di 10cm, le regole dello SCSI stabiliscono che i terminatori sulla piastra dell'A590 sono gia' sufficienti per un funzionamento corretto. Si puo' anche affiancare l'IDE con un hard disk SCSI esterno da collegare alla presa sul retro di A590. La porta DB25 e' esattamente identica a quella Macintosh e incompatibile con quella dei controller per PC "Future Domain" e loro cloni (es: "ACME-HSF"): usando il cavetto sbagliato, si brucia tutto! L'hard disk IDE-XT non puo' essere riutilizzato su un IBM compatibile perche' i pin che sugli hard disk AT-BUS portano il byte alto dei dati, sugli hard disk IDE-XT sono collegati a massa e manderebbero in cortocircuito la motherboard e l'"host adapter" del PC. Questi hard disk erano stati utilizzati solo su alcuni XT compatibili prodotti da Commodore, Epson e Amstrad. In particolare i modelli Western Digital hanno la scheda elettronica abbinata alla loro meccanica, quindi non e' possibile ripararli riassortendo schede e meccaniche di hard disk diversi.