Altri articoli sul numero 85 Articoli sullo stesso argomento Tutte le schede moderne utilizzano memorie SIMM, che ultimamente sono disponibili anche nella varieta' EDO, leggermente piu' costosa. Le temporizzazioni richieste dai due tipi di memoria quando vengono accedute in maniera convenzionale non sono identiche: piu' semplicemente, i progettisti delle schede che usano zoccoli SIMM a 72 piedini normalmente lasciano alle temporizzazioni margini sufficienti per accolgliere entrambi i tipi di SIMM. Cio' e' necessario anche per garantire la compatibilita' con memorie di produttori diversi, che non sono mai perfettamente identiche tra loro. Sfortunatamente le economiche SIMM prodotte da IBM hanno alcune peculiarita' che le rendono incompatibili con molti prodotti Amiga, mentre le SIMM recuperate da alcuni vecchi IBM PS/2 hanno piedinatura fuori standard. Su Amiga non e' vantaggioso installare SIMM EDO, perche' il modo di accesso ad alta velocita' (hyper-page) di cui sono capaci non viene supportato dalle schede acceleratrici Amiga. Al contrario le SIMM da 60 ns sono previste e sfruttate da molti prodotti inclusa la popolare Blizzard 1230 IV. La EDO hanno un circuito in piu' che consente di accedere ai dati durante il periodo di precarica (precharge, da non confondere con il refresh). Grazie a cio' la EDO puo' far uscire i dati mentre sta accettando l'indirizzo successivo. Cio' significa che durante un accesso burst (che e' proprio del tipo richiesto da una cache) dopo l'attesa per il primo dato tutti gli altri escono uno dopo l'altro senza interruzioni. Quindi la EDO potenzia la sua efficacia in presenza di processori con una buona gestione delle cache, come il 68060, oppure nelle schede video.