Altri articoli sul numero 90 Articoli sullo stesso argomento La porta parallela degli Amiga e' di tipo bidirezionale, ma non supporta gli stessi segnali di quella dei PC compatibili. Quando viene usata in modalita' monodirezionale, ad esempio con le stampanti, e' quasi perfettamente compatibile con quella IBM usata nella stessa modalita'. I livelli elettrici sono leggermente diversi, quindi alcune stampanti laser (soprattutto Apple, secondo le segnalazioni dei lettori) o a getto d'inchiostro ignorano i comandi dell'Amiga e restano completamente inerti. In questo caso il semplice circuito di figura 1 puo' risolvere il problema: si tratta di un adattatore di livello logico posto sulla linea di convalida dei dati. Inviando un testo ASCII (ad esempio con il comando "copy s:startup-sequence par:") la stampante deve subito stampare le lettere correttamente. A capo sbagliati sono dovuti ad un'errata impostazione software dei parametri della stampante, mentre usando una laser e' normale essere costretti a forzare la stampa premendo il pulsante di uscita del foglio oppure inviando un codice di Form Feed (Control/L). I programmi di elaborazione dei testi gestiscono questi dettagli automaticamente. Se invece alcune lettere sono sostituite da simboli (in numero identico a quello delle lettere inviate), puo' essere necessario replicare il circuito di figura 1 anche per tutte le linee dati da D0 a D7, portate dai piedini compresi tra 2 e 9 del connettore parallelo. In questo caso bisogna alimentare i circuiti integrati dell'interfaccia con un alimentatore a +5V stabilizzati esterno (si puo' prelevare la tensione dal connettore del floppy drive), perche' la porta parallela e' in grado di alimentare al massimo due circuiti integrati.