Altri articoli sul numero 87 Articoli sullo stesso argomento Giulio Ceriola vuole collegare il monitor Philips 8533 contemporaneamente ad un CD32 e ad un A1200. Come la maggior parte dei monitor Commodore appartenenti alla serie 108x, l'8533 e' dotato sia di ingresso SCART RGB che di ingresso RCA videocomposito commutabili con il pulsante frontale. Questa possibilita' non significa pero' che i due ingressi abbiano circuiti indipendenti: infatti in alcuni modelli il doppio ingresso e' stato aggiunto solo per dare una maggiore liberta' di scelta nell'abbinamento tra monitor e computer. Nel circuito stampato di queste versioni semplificate, tra cui figura purtroppo l'8533, il commutatore agisce solo sul segnale video e non sui sincronismi. Quelli provenienti dalla porta RGB e quelli del circuito separatore dei sincronismi collegato all'ingresso RCA sono semplicemente miscelati tra di loro con una resistenza, con valore calcolato per far prevalere la porta RGB. La conseguenza pratica e' molto semplice: quando ai due connettori sono applicati contemporaneamente segnali provenienti da fonti diverse (ad esempio due computer come nel caso di Giulio, oppure un videoregistratore e l'Amiga) il sincronismo viene sempre preso dalla porta RGB anche quando e' stato scelto l'ingresso videocomposito RCA. L'effetto sul video e' quello di un'immagine che trasla in senso orizzontale e verticale, con bande scure anch'esse in movimento. Per eliminare il difetto bisogna quindi separare i circuiti che gestiscono il segnale di sincronismo dei due ingressi, in modo che anch'essi vengano commutati assieme al segnale video. La prima soluzione, che non richiede modifiche al monitor, consiste nell'inserire un interruttore sul percorso del segnale Csync proveniente dalla porta RGB di Amiga (pin 10), che dovra' essere azionato ogni volta che si preme il pulsante per scegliere l'ingresso RCA. In questo modo il sincronismo composito ricavato dal segnale del videoregistratore o CD32 non viene sopraffatto da quello della porta RGB e puo' raggiungere i circuiti del monitor. Alcuni modelli esigono l'interruzione anche dei segnali Hsync e Vsinc (pin 11 e 12 della porta Amiga). In alternativa, e' possibile modificare il monitor dissaldando un estremo della resistenza di miscelazione incriminata (e' da un quarto di watt) e sostituendo il commutatore, in modo da staccare la resistenza con una sezione aggiuntiva quando si sceglie l'ingresso videocomposito. In alcuni modelli Commodore e' sufficiente dissaldare la resistenza, facendo cosi' prevalere l'ingresso RCA: quando si usa l'Amiga, basta spegnere il videoregistratore o sintonizzatore TV collegato all'ingresso videocomposito. La sigla e il valore esatto della resistenza da togliere dipendono dal particolare modello e lotto di produzione del monitor, quindi per individuarla tra le tante sul circuito stampato bisogna aiutarsi col tester o con lo schema elettrico, seguendo le linee di sincronismo della porta RGB.