Altri articoli sul numero 77 Articoli sullo stesso argomento Enrico Bazan ci ha spedito una domanda tramite posta elettronica: come mai il suo hard disk Quantum Trailblazer da 800Mb, pur essendo venduto come SCSI 2 e dichiarandosi tale in risposta al comando SCSI "Inquiry", utilizza un formato di risposta ai comandi conforme alle specifiche CCS (come evidenziato da ProbeSCSI)? Ricordiamo a chi non ha seguito la serie di articoli sullo standard SCSI pubblicata in passato su Transaction che la sigla CCS (Common Command Set) identifica una sorta di standard intermedio tra lo SCSI 1 e lo SCSI2. L'hard disk e' sicuramente uno SCSI2, ma come molti altri messi in commercio di recente (es: quelli Hewlett Packard) utilizza un bit di una pagina di configurazione estesa per stabilire il formato delle risposte ai comandi. Questo bit e' modificabile con un comando Mode Select e leggibile con Mode Sense (accessibili tramite l'interfaccia SCSIdirect offerta dal sistema operativo). In certi modelli di hard disk, tra cui i Quantum, c'e' un jumper con funzione programmabile mediante un altro comando SCSI che tra le altre cose stabilisce il formato della risposta: i modi di funzionamento tipici sono "sempre SCSI2", "sempre CCS e "guarda il valore del bit". E' possibile che sull'hard disk di Aldo questo jumper sia finito fuori posto., ma non c'e' bisogno di fare niente: AmigaDOS non usa i comandi SCSI2 (ad esempio quelli per la gestione della cache), quindi non c'e' alcun vantaggio nello scegliere il modo di funzionamento SCSI2 piuttosto che CCS. Al momento non esiste alcun controller per Amiga che supporti il bus SCSI2 Wide, SCSI3, UltraSCSI (detto anche Fast20), differenziale o FC-AL. Cio' limita la scelta dei disk-array ai soli modelli dotati di interfaccia SCSI2-fast single-ended (non differenziale), ottenendo un transfer rate difficilmente superiore a circa 7-8 Megabyte al secondo. Il RAID piu' veloce e' quello di categoria 0 (cioe' con replicazione dei dati su un'unita' identica), mentre i RAID 5 offrono prestazioni molto simili pur diminuendo di parecchio la quantita' di spazio disco riservata ai dati ridondanti. Al momento la diffusione delle unita' RAID nel mercato Amiga e' piccola perche' mancano taglie piccole: si parte con capacita' ben superiori al gigabyte, con prezzi congruenti.