Altri articoli sul numero 85 Articoli sullo stesso argomento Gianfranco Maffei ha realizzato un collegamento tra l'altoparlante della cornetta del suo telefono e l'ingresso audio RCA del monitor 1084S, usando uno spezzone di piattina. Questo tipo di prelievo del segnale e' funzionale ma sconsigliabile, perche' a seconda del modello di telefono usato potrebbe non essere rispettata la separazione galvanica tra la massa dell'Amiga e la linea telefonica; in caso di collegamento di un modem o di dispersione dell'alimentatore potrebbero addirittura verificarsi dei guasti. Per registrare le telefonate su hard disk servendosi di un digitalizzatore audio, o anche semplicemente per l'ascolto sul monitor come desiderato da Gianfranco, bisogna prelevare il segnale dalla linea telefonica attraverso un circuito che garantisca l'isolamento mediante trasformatore o fotoaccoppiatore. Dovra' anche filtrare la tensione alternata di chiamata (cioe' di suoneria, chiaramente non presente collegandosi sulla cornetta) che puo' raggiungere i 100 volt picco-picco. Non c'e' da stupirsi se e' possibile ascoltare l'interlocutore che chiama anche senza sollevare la cornetta, cioe' prima di aver stabilito la comunicazione: cio' dipende dal modo in cui viene gestito il circuito virtuale che collega chiamato e chiamante (con un piccolo circuito aggiuntivo la comunicazione "gratuita" puo' essere resa bidiezionale). Questo trucco, come il sistema delle comunicazioni "telegrafiche" col numero di squilli, funziona solo quando la chiamata passa attraverso centrali telefoniche di vecchia concezione. Nella maggior parte delle nuove centrali i circuiti di segnalazione sono di tipo differente.