Altri articoli sul numero 81 Articoli sullo stesso argomento Antonio Di Giandomenico chiede come mai dopo aver giocato a Syndacate, registrato il gioco sull'hard disk e resettato il computer, al boot successivo le testine si muovono freneticamente come se il disco fosse frammentato. Il problema sparisce resettando di nuovo dopo il caricamento del Workbench; anche Theme Park da' lo stesso difetto. Quando si registra un file, l'operazione di aggiornamento del contenuto del disco non si conclude nell'istante in cui il programma riprende a funzionare: l'unica cosa che avviene subito e' la registrazione del nome del file e l'impostazione di un particolare bit nel settore principale del disco, per indicare che e' in corso un'operazione di aggiornamento. Il contenuto del file vero e proprio viene trasferito entro qualche secondo, appena la CPU si libera, in modo da potenziare il multitasking. Per questo motivo se si registra un file e si resetta immediatamente dopo senza lasciare all'AmigaDOS il tempo di finire il trasferimento, oppure se un qualunque errore del programma che lo sta scrivendo non permette di chiudere il file, al successivo boot l'Amiga leggendo il settore principale del dischetto o hard disk si accorge che una modifica al contenuto del disco era stata interrotta in maniera anormale. Come conseguenza, blocca l'accesso in scrittura alla partizione o dischetto e parallelamente alle normali operazioni di boot comincia a scandire il contenuto di tutto il disco rigido alla ricerca del file rimasto "aperto" per poterlo chiudere (l'operazione si chiama "validazione"). La ricerca si puo' concludere in tre modi: 1) In condizioni normali, il file viene chiuso e da quel momento in poi l'hard disk ritorna a funzionare normalmente. 2) Se vengono scoperti due file "mischiati" tra loro (cioe' con almeno un settore che risulta appartenere ad entrambi), viene segnalato l'errore "key already set" e il disco e' lasciato protetto in scrittura. Non e' detto che il problema sia stato causato proprio dall'evento che ha avviato la procedura di validazione; magari l'errore era stato fatto mesi prima e la validazione l'ha semplicemente rivelato. Per sbloccare l'hard disk, NON usare il programma diskdoctor fornito col sistema (e' stato documentato un grave difetto di funzionamento che lo rende inaffidabile) ma Disksalv, Quarterback tools o altri programmi di recupero. 3) Se la struttura di un file e' profondamente corrotta e l'hard disk non era stato partizionato e formattato con una delle ultime versioni del Workbench (e quindi la sua RDB contiene una versione vecchissima del fastfilesystem), l'Amiga segnala un errore di sistema o comunque inibisce l'accesso al disco. Se si conosce il nome esatto del file balordo, il problema oltre che con il solito Disksalv si risolve piu' rapidamente col programma "detache" di Sebastiano Vigna, reperibile nel pubblico dominio