Altri articoli sul numero 90 Articoli sullo stesso argomento Dopo l'annuncio della scheda AGA-GO, che aggiunge il chip set AGA all'A500, alcuni lettori vorrebbero sapere in dettaglio le differenze hardware tra il chip set AGA e il vecchio ECS od OCS di A500, per valutare se l'aggiornamento potrebbe causare perdite di prestazioni delle periferiche. Purtroppo l'introduzione dell'AGA-GO sul mercato sembra ancora incerta, nonostante la presentazione del prototipo da parte di DCE gia' diversi mesi fa; sembra che i problemi siano di tipo soprattutto commerciale. Nel chip set AGA sono stati aggiornati Agnus e Denise, sostituiti da Alice e Lisa che contengono gli stessi elementi funzionali. Paula e' sempre lo stesso chip comparso con l'A1000. Un'importante differenza e' che tutti i chip AGA sono a montaggio superficiale, quindi sono direttamente saldati sulla scheda senza zoccolo. La dimensione del bus indirizzi gestito da Lisa e' la stessa dell' Agnus ECS (per questo motivo la massima quantita' di Chip RAM utilizzabile resta 2Mb), ma il bus dati e' a 32 bit. Con il raddoppio della dimensione del bus, anche la quantita' di dati trasferibili dalla chip RAM ai registri di Lisa e' doppia rispetto all'ECS, ed un ulteriore raddoppio e' stato ottenuto usando un accesso alla RAM dei chip custom di tipo burst (fast page mode). L'accesso ai registri di Alice e Paula invece non e' stato velocizzato. In pratica il ciclo di memoria e' sempre di 280 nanosecondi, ma in questo periodo Alice puo' emettere sui suoi piedini l'indirizzo di riga e subito dopo due indirizzi di colonna consecutivi, e non uno solo come Agnus. La Chip RAM dell'A1200 e' organizzata su due banchi indipendenti a 32 bit da 1 Mb l'uno, del tipo fast page: poiche' Alice gestisce un solo banco da 2 Mb, alcuni segnali per le RAM vengono rigenerati da Budgie. Il processore accede alla chip RAM di A1200 e A4000 esattamente come nell'A3000, compiendo cicli non burst di 280 nanosecondi (cioe' i soliti cicli a 7 megahertz). Poiche' nei modi video a 16 colori il DMA dei bitplane non ruba cicli alla CPU, la velocita' di accesso a parita' di risoluzione e' maggiore rispetto alle vecchie macchine, e lo stesso vantaggio lo ha il Blitter (assolutamente identico a quello di Agnus), che usa gli stessi time-slot della CPU. L'allocazione degli slot DMA e' rimasta la stessa dell'ECS, documentata sulla terza edizione dell'hardware manual, e cosi' pure tutti i canali DMA eccetto quelli dei bit-plane e degli sprite sono invariati: a 16 bit e senza burst. Di conseguenza il blitter, l'audio e il floppy disk controller sono gli stessi dell'ECS, e i dati in piu' potenzialmente disponibili vengono semplicemente ignorati. Con dati non correttamente allineati in memoria, si deve disattivare il modo burst e/o l' accesso a 32 bit. Scegliendo al boot la modalita' di emulazione ECS vengono disabilitate tutte le nuove funzionalita' (con l'eccezione degli sprite maggiorati), per ritornare alle stesse temporizzazioni dell'ECS: la qualita' dell'emulazione hardware e' eccellente. I nuovi registri non sono inizializzati dal Kickstart ma dal comando Setpatch, per aumentare la compatibilita' con i programmi che fanno il boot dal floppy. Anche il bus RGA e' rimasto a 9 bit, in quanto i nuovi registri vengono acceduti con la tecnica del bank-switching. Le novita' sono percio' solo nel video, e non sono piccole. Da Alice escono ben 24 linee che portano l'informazione relativa al colore del pixel, ed il convertitore digitale/analogico non e' piu' una banale rete resistiva ma un chip di alta qualita' e costo elevato simile a quelli montati sulle schede true-color. Sono leggermente cambiati i livelli di tensione necessari per pilotare dall'esterno i segnali di sincronismo, e cio' ha messo in crisi alcuni genlock interni. Le nuove risoluzioni senza flicker (DBLPAL, DBLNTSC, Super72...) non sono merito del chip set AGA, ma dei monitor driver forniti con il Workbench: infatti i pixel clock del chip set AGA restano gli stessi tre dell'ECS (corrispondenti a lores, hires e superhires, che manca nel chip set OCS). Quindi non e' possibile barattare il numero di colori per ottenere una risoluzione piu' alta, come vorrebbero fare in molti, perche' la forma dei pixel diventerebbe troppo asimmetrica e i bordi scuri ai lati del quadro video sarebbero troppo ampli.