Altri articoli sul numero 81 Articoli sullo stesso argomento Il sig. Antonello Pagiacci non riesce a far funzionare con il suo A1200 la stampante Olivetti PR1580, che invece funziona correttamente con l'A500 e un PC IBM compatibile; l'A1200 riesca a pilotare perfettamente altre stampanti e la PR1580 continua a non essere vista e a non resettarsi all'accensione dell'Amiga nonostante le modifiche apportate al cavo parallelo. Le stampanti Olivetti di questa serie (PR1540 - PR1580 - PR17B ecc.) sono vecchissime stampanti ottimizzate per la stampa di solo testo su modulo continuo, che alcuni anni fa ebbero un buon successo di mercato grazie alla grande robustezza e al bassissimo costo del nastro a lunga durata, tuttora reperibile presso qualsiasi concessionario. Poiche' non funzionano bene in ambiente Microsoft Windows, si possono trovare facilmente abbandonate in qualche sottoscala o nell'usato: di solito basta eseguire una pulizia della testina con l'apposito spray e smontare e pulire il motore e gli ingranaggi dell'avanzamento nastro (in caso di inceppamento, la stampante non si accende). Abbiamo provato una PR1540, e dopo aver impostato il suo set di caratteri come USA non abbiamo riscontrato alcun problema di funzionamento ne' con l'A500 ne' con l'A1200; questo modello supporta solo i caratteri ASCII a 7 bit (cioe' non ha le lettere accentate). Le differenze tra la porta parallela di A1200 ed A500 riguardano il circuito di soppressione dei radiodisturbi e la protezione contro le sovratensioni, che sono molto piu' robuste su A1200. Poiche' i chip CIA sono elettricamente equivalenti, questo significa che la porta parallela dell'A1200 puo' erogare meno corrente, e quindi se viene caricata da un circuito TTL standard (com'e' il caso delle stampanti molto vecchie) si ha una ridotta immunita' ai disturbi e fronti di commutazione con pendenza molto piu' dolce.