Altri articoli sul numero 47 Articoli sullo stesso argomento Il signor Marco Grassi di Sassuolo si lamenta del fatto che dopo aver installato l'hard disk su A1200 alcuni programmi prima funzionanti danno problemi. Disabilitare l'hard disk in modo hardware e' facilissimo, in quanto basta collegare un interruttore in serie alla linea di selezione /CS1 (piedino 37 del connettore IDE interno). E' un intervento del tutto analogo a quello che si puo' fare sui floppy drive esterni, e come in quel caso i fili che si collegano all'interruttore devono essere tenuti corti. In molti hard disk lo stesso risultato si ottiene aprendo l'apposito jumper posto sulla sua scheda elettronica, quindi non c'e' neanche bisogno di tagliare il cavo piatto dell'hard disk. Questo intervento si puo' evitare operando via software, accedendo al bootmenu' e impostando come "disabled" tutte le partizioni dell'hard disk (o i floppy drive esterni). Per accedere al bootmenu', presente a partire dal Kickstart 2.0, basta tener premuti entrambi i pulsanti del mouse subito dopo il reset o l'accensione dell'Amiga. Le impostazioni scelte hanno effetto solo per il boot corrente e non vengono memorizzate. Con HDtoolbox bisogna definire per la partizione di boot una priorita' molto negativa, per esempio -100. In questo modo l'hard disk diventa l'ultima periferica da dove il Kickstart tenta di fare il boot, e i programmi che fanno il boot da dischetto non subiscono l'interferenza che si verifica a volte se la priorita' dell'hard disk e' positiva o nulla. Se invece si sospetta che i problemi nascano dalla carenza di memoria, conviene ridurre con HDtoolbox i buffer di ciascuna partizione: naturalmente piu' partizioni si creano, e piu' memoria RAM verra' riservata dal sistema operativo per la loro gestione, a meno che non vengano disabilitate mediante il bootmenu'. Invece per gli applicativi che si desidera eseguire da Workbench i problemi di compatibilita' che appaiono dopo aver installato l'hard disk dipendono esclusivamente dai programmi lanciati al momento del boot, che in un Amiga con hard disk sono sempre molti! Il principale imputato tra i comandi standard e' il programma Setpatch, che tra le sue funzioni ha il compito di attivare le cache (in certi casi) e risvegliare il chip set AGA. Al boot, sempre che non sia stata selezionata l'emulazione dei vecchi chip, e' in una condizione "dormiente" per garantire maggiore compatibilita'; setpatch cambia il modo con cui Alice manda i dati che codificano sprite e schermi al chip video Lisa abilitando tutte le funzionalita' AGA. I programmi che accedono all'hardware in modo sbagliato ne restano confusi e si possono osservare immagini distorte. Una soluzione rapida puo' consistere nell'aggiungere in testa al file startup-sequence nella directory s: le seguenti istruzioni: ask "Eseguire Setpatch [Y/N] ?" if WARN ; scelta YES setpatch else ; scelta NO cpu nocache ; disabilitando le cache c'e' maggiore compatibilita' endif Non e' la migliore in quanto ponendo la scelta prima di eseguire il comando iprefs che legge le preferences, viene aperto uno schermo nel modo video di default. Esistono metodi piu' eleganti (basati sul controllo dell'esistenza di un file o su programmi di pubblico dominio). Se durante un caricamento la spia di attivita' dell'hard-disk lampeggia in modo stroboscopico o resta accesa ma si sente la testina muoversi in continuazione, non e' un problema di compatibilita'! Significa semplicemente che il programma sta caricando i dati richiedendoli a pochi byte per volta (magari perche' tenta di decomprimerli al volo e la CPU e' troppo lenta) o cerca di leggere piu' file contemporaneamente.