Altri articoli sul numero 86 Articoli sullo stesso argomento A volte blocchi di sistema o guasti "misteriosi" sono provocati da sbalzi della tensione di rete a 230 volt. Per evitare danni e' sempre meglio proteggere l'Amiga con un apposito gruppo di continuita' o condizionatore di rete, identico a quelli usati sui PC compatibili. L'unica funzione superflua e' il controllo remoto tramite porta seriale, poiche' per ora non esiste nessun software Amiga capace di interpretare i dati emessi dall'unita', che segnalano la quantita' di carica residua delle batterie ed altri parametri di funzionamento. Il gruppo di continuita' offre la protezione piu' completa. Ne esistono di vari tipi, che si differenziano per la rapidita' d'intervento, l'autonomia e la potenza erogabile, che dev'essere almeno pari alla somma dei consumi di monitor e Amiga. Nei piu' sicuri il computer e' sempre alimentato dalle batterie del gruppo di continuita', che si limita ad utilizzare la tensione ENEL per ricaricarle durante il funzionamento. Quelli tradizionali, invece, rilevano l'assenza della tensione ENEL e attivano entro qualche millisecondo il generatore interno, contando sulla capacita' residua dei condensatori nell'alimentatore del computer e delle periferiche. Il problema principale di questo approccio e' che eventuali guasti delle batterie o del generatore interno si scoprono solo al primo black-out... Infine, gli stabilizzatori di tensione si limitano a compensare le deviazioni della tensione di rete dal valore di 230 volt e a filtrare la maggior parte dei disturbi. Possono essere di due tipi: quelli elettronici sono piu' moderni e compatti, mentre quelli elettromeccanici sono piu' ingombranti, scaldano molto e producono uno spiacevole ronzio. Per un Amiga 1200 sono adatti allo scopo anche i vecchi stabilizzatori per televisori a valvole, che pero' contengono condensatori ed altri componenti sensibili all'umidita' e soggetti ad invecchiamento. Prima di collegare uno di questi vecchi relitti appena recuperato da una cantina, bisogna verificare ed eventualmente correggere il suo sistema di messa a terra, sorvegliandolo poi per alcune ore mentre alimenta una comune lampadina. Potrebbe anche surriscaldarsi e iniziare a fumare.