Altri articoli sul numero 75 Articoli sullo stesso argomento Alfonso Gaeta ha provato ad aggiungere 4 moduli di memoria SIMM da 1Mb al controller GVP per A500, ma dopo aver spostato opportunamente i ponticelli non e' piu' riuscito ad usare l'hard disk perche' al boot appare il requester "Not a dos disk in device dh0", che non sparisce neanche dopo una riformattazione. Tuttavia il Workbench e il comando Avail mostrano i 4Mb di Fast RAM. Di solito questo problema e' dovuto a SIMM non compatibili con il controller; non memorizzano correttamente i dati, inclusi i buffer che AmigaDOS usa per l'hard disk. Cio' non dipende dall'aspetto esteriore della SIMM, perche' i controller GVP accettano tranquillamente sia SIMM a 3 chip che SIMM a 2, 8 e 9 chip persino mescolati tra loro; tuttavia in modo praticamente casuale alcuni SIMM di alcune marche si rivelano incompatibili. Per verificare che il problema sia questo basta eseguire un test della memoria o riempire il RAM disk, che in queste condizioni segnalera' errori. Altre volte il messaggio e' visualizzato perche' il RAM controller GVP e' guasto. I controller GVP series II erano rinomati per la loro velocita' grazie al RAM controller contenuto nel chip custom SMD visibile sulla scheda, che e' strettamente accoppiato con il chip SCSI per garantire altissime prestazioni DMA. Sfortunatamente e' un chip fragile, e l'interfaccia interna col circuito DMA puo' guastarsi facilmente. Ma poiche' Alfonso scrive di voler acquistare una acceleratrice Mtec 68020i, il problema non e' grave. Come tutte le acceleratrici a 32 bit, la Mtec e' dotata di uno zoccolo di espansione di Fast RAM che deve necessariamente essere riempito. Se la Fast RAM fosse in una scheda a 16 bit (come il controller GVP) le prestazioni della Mtec crollerebbero vistosamente. A500 e' stato progettato pensando ad una sola possibilita' di espansione CPU e Fast RAM: interna sullo zoccolo del 68000 o esterna sullo slot laterale. Quindi per evitare problemi bisogna acquistare una scheda che fornisca tutte le espansioni richieste simultaneamente: acceleratrice, espansione di memoria Fast e controller per hard disk. Infatti, proprio perche' violano le raccomandazioni Commodore, solo poche combinazioni di controller per hard disk esterno e acceleratrice interna funzionano regolarmente. Vittorio Topatino sembra essersi scontrato proprio con questo problema. Nelle due lettere che ci ha mandato, spiega che nel suo A500 espanso con scheda Hardital 68030 non riesce a far riconoscere l'hard disk Quantum Lightning da 730Mb montato sul controller GVP series II. I paramentri ottimali per Amiga di quell'hard disk sono 22371 cilindri, 2 testine e 32 settori per traccia, che producono 699 Mb utilizzabili da AmigaDOS, e come quasi tutti gli hard disk SCSI2 e' perfettamente compatibile con i controller SCSI (ovviamente con leggera perdita di prestazioni) anche senza bisogno di acquistare la "Guru ROM" per controller GVP prodotta in Germania. I terminatori SCSI possono essere attivi (circuiti integrati) o passivi (rete di resistenze) e servono ad assicurare l'integrita' elettrica dei segnali del bus SCSI; una foto dei tipi piu' comuni e' stata pubblicata sul numero 61 della rivista. Gli hard disk Quantum LPS vengono forniti con un terminatore passivo gia' installato su appositi zoccoli subito dietro al connettore SCSI, e nel caso di Vittorio devono essere lasciati stare come tutti gli altri jumper. L'unico gruppo di jumper che eventualmente potrebbe essere rimosso e' quello che stabilisce l'ID SCSI (il piu' vicino al connettore). Per isolare il problema, durante la messa a punto della catena SCSI conviene togliere fisicamente la scheda acceleratrice. Se dopo queste prove l'hard disk riesce ad essere riconosciuto da FaaastPrep ma con l'acceleratrice inserita non si riesce a formattarlo, bisogna cambiare il parametro Mask delle partizioni in modo che non venga tentato il DMA nella Fast RAM dell'acceleratrice Hardital (a seconda della revisione delle sue PAL potrebbe avere problemi nel gestirlo). Un valore conservativo e' 0xfffff , che come effetto collaterale potrebbe abbassare il transfer-rate dall'hard disk a circa 80Kb/sec. Le acceleratrici della serie Bang Hardital funzionano al meglio con i controller che non usano il DMA. Non e' possibile collegare hard disk AT-bus ne' all'A590 ne' ai GVP series II, tuttavia l'A590 supporta l'uso di due hard disk dotati di speciale interfaccia XT-bus in contemporanea con 7 dispositivi SCSI. L'ultima domanda di Vittorio riguarda il modo in cui Amiga gestisce i banchi di Fast RAM di tipo diverso. Se la memoria e' autoconfigurante (cioe' non c'e' bisogno di lanciare programmi nella startup-sequence per vederla) la gestione e' completamente automatica: AmigaOS usera' per prima la RAM a 32 bit dell'acceleratrice, poi iniziera' ad usare la RAM a 16 bit sul controller, che e' circa 7-10 volte piu' lenta. Se in seguito la RAM a 32 bit si libera, i programmi e dati caricati un quella a 16 bit non verranno trasferiti in quella a 32 bit, con la conseguenza che Amiga continua ad essere lento nonostante abbia RAM a 32 bit libera. Se la memoria non e' autoconfigurante, la sua gestione dipende dal programma usato per attivarla.