Altri articoli sul numero 83 Articoli sullo stesso argomento Marco Castellani chiede se e' conveniente espandere ulteriormente il suo A2000B (accelerato con scheda combo 68030 GVP) con un controller AT-bus 2008. Possiamo confermare a Marco che la sua scelta e' sicuramente vantaggiosa, perche' permette il collegamento di periferiche molto piu' economiche di quelle SCSI senza penalizzare troppo le prestazioni. Infatti, con l'unica eccezione dei recentissimi modelli 6x e superiori, i lettori CD sono piu' lenti di qualsiasi controller per Amiga correttamente installato e configurato. Un'interfaccia sofisticata e costosa come SCSI garantisce una gestione piu' semplice, compatibile e versatile: ma nella velocita' non porta vantaggi rispetto ai lettori ATAPI da poco prezzo. Volendo aggiungere un lettore non SCSI sarebbe preferibile acquistarlo assieme al controller e all'indispensabile device software, oppure con garanzia di permuta. Si rischia altrimenti di rimanere bloccati dalla scarsa reperibilita' del driver ATAPI specifico per il proprio controller, o magari da un lettore CD che segue qualche variante esotica dello standard. Per quanto riguarda l'hard disk, e' chiaro che un controller Zorro 2 (o anche PCMCIA) non potra' mai garantire la stessa velocita' del controller montato sulle schede GVP con SCSI, quindi per ottenere le massime prestazioni bisogna orientare l'acquisto su un costoso hard disk SCSI2 o SCSI3. Infatti solo i controller Zorro 3, la porta SCSI2 di A4000 T e quelli per le migliori schede acceleratrici sono adatti alle applicazioni multimediali: garantiscono non solo un tempo di risposta rapido, ma anche il pieno rispetto del multitasking Amiga. Molti controller IDE (Tandem, Squirrel ...) sono privi di caratteristiche importanti come l'autoboot. Lo standard IDE limita il numero di hard disk a due per controller contro i 7 dello SCSI, ma a differenza dei PC compatibili Amiga non pone limiti logici al numero di controller installabili: se ne puo' mettere anche uno in ogni slot! Tuttavia gli hard disk attuali sono enormemente piu' veloci di quelli di qualche anno fa: anche se viene strozzato dal controller economico, un qualsiasi hard disk EIDE nuovo sara' sicuramente piu' veloce dei vecchi Quantum SCSI da 40-52-80 o 120 Mb. In conclusione, per chi gia' possiede un buon controller SCSI l'acquisto di un controller AT-bus "stupido" non e' affatto un'idea bizzarra: e' perfetto per raggruppare le periferiche di tipo lento come hard disk di backup e CD-ROM non interattivi (come quasi tutti quelli per Amiga). Non solo si ottiene un consistente risparmio, ma il prezioso bus SCSI resta piu' scarico e quindi si incontreranno meno problemi nel collegargli le periferiche professionali e gli hard disk veloci. L'assenza di autoboot non e' un problema, perche' si potra' continuare a fare il boot dal disco SCSI preesistente. Il basso costo consente a chi non ha ancora rinnovato una catena SCSI invecchiata di procurarsi un disco EIDE piu' veloce di un vecchio Quantum da 40 Mb. Inoltre, la presenza di due controller con catene di periferiche completamente distinte e' un'ottima garanzia contro la perdita di dati per guasti catastrofici. Se i cavetti di alimentazione che escono dall'alimentatore non bastano, basta acquistare un cavetto sdoppiatore presso qualsiasi negozio specializzato in assemblaggi PC.