Altri articoli sul numero 89 Articoli sullo stesso argomento Giancarlo Landi e' perplesso sull'affidabilita' degli alimentatori Commodore che usa col suo A1200 di Amiga Technology, per le periferiche e per l'Amiga. Si tratta di una coppia identica di modelli da 5V 3A e 12V 500mA, del tipo con regolatore a commutazione basato sull'integrato UC3844. Uno dei due produce rumori simili ai disturbi di sottofondo sovrapposti all'audio del lettore CD-ROM, e gia' in precedenza una semplice saldatura fredda al suo interno aveva causato un grave danno al computer: l'uscita era salita a ben 80 volt, distruggendo le periferiche collegate. Gli UC384x sono circuiti integrati progettati da Unitrode piu' di 10 anni fa che servono a generare onde quadre con "duty-cycle" variabile. In alternativa all'altro "veterano" TL494, sono usati spesso negli alimentatori stabilizzati a basso costo come quelli dei PC assemblati, e quindi negli alimentatori potenziati per Amiga da essi ricavati. Sono componenti rudimentali usati solo per il loro bassissimo costo, che appartengono alla prima generazione di controllori PWM e non hanno nessuna funzione evoluta di protezione, percio' esiste la possibilita' di un guasto catastrofico. Fortunatamente la soluzione e' abbastanza semplice: basta aggiungere tra le uscite a +5 e +12 volt e la massa degli elementi di protezione sensibili alla tensione. In caso di sovratensione entrano in conduzione e mandano in cortocircuito l'alimentazione, provocando la distruzione immediata del transistor di commutazione nell'alimentatore e quindi l'interruzione della pericolosa corrente ad alta tensione. Per una protezione piu' efficace, sarebbe meglio aggiungere anche un fusibile rapido in serie all'alimentatore (prima dell'elemento di protezione), come indicato nella figura. Gli elementi di protezione piu' economici e reperibili sono i diodi zener da 2 watt, di modesta efficacia, mentre tra i semiconduttori dell'ultima generazione sono particolarmente adatti allo scopo il modello IN6267 (equivalente a ZP2006, codice RS 283-255) per la linea a +5 volt, e IN6276 (equivalente a ZP2016, codice RS 283-261) per la linea a +12 volt. Il costo e' di circa 5-10000 lire l'uno. Ricordiamo che la RS Components (tel. 02/27425425) non richiede quantita' minime d'ordine (si limita ad applicare una maggiorazione di prezzo), ma non vende ai privati: solo ai negozi di componenti elettronici oppure alle attivita' industriali e artigianali di qualsiasi settore merceologico. Il rumore proveniente dall'alimentatore e' dovuto alla vibrazione di un componente non ben fissato, probabilmente la bobina del trasformatore ad alta frequenza: e' fastidioso ma non da' preoccupazioni. E' udibile a causa del metodo di regolazione della tensione molto semplice adottato dal chip UC3844; con i regolatori piu' moderni una bobina fissata male produrrebbe una specie di fruscio costante, e anche la stabilizzazione sarebbe migliore. E' perfettamente normale anche il fatto che a carico scollegato le tensioni misurate sulle uscite dell'alimentatore non sono stabilizzate. In questa rubrica non c'e' spazio per approfondire il motivo tecnico, che viene accennato (assieme alle contromisure) anche nella application note AN246 reperibile in formato PDF sul sito internet del produttore del chip (www.st.com).