Altri articoli sul numero 79 Articoli sullo stesso argomento Simone Bonetti ci ha mandato una lunga e-mail via Internet (l'indirizzo della redazione e' amigamagATiol.it) chiedendo suggerimenti sul modo migliore di aggiornare il suo A3000. Se sono gia' installati almeno 6Mb di RAM, le prima cose da acquistare sono un nuovo hard disk che sostituisca quello originale e un lettore CD. Un scelta accurata e' complicata dal fatto che di rado i rivenditori con buoni prezzi sono anche in grado di fornire i dati tecnici dei prodotti, ma questo problema si ridimensiona quando si prendono in esame i pochi modelli realmente disponibili a magazzino. Un lettore CD ai vertici delle prestazioni non e' indispensabile, visto che per ora non esistono applicazioni interattive multimediali che lo sfruttino. Il parametro piu' importante e' il tempo di accesso, seguito dalla velocita' (2x - 8x ecc) e poi dalla dimensione della cache. Tutti i lettori sono in grado di suonare i CD audio, ma solo alcuni hanno il comodissimo pannellino frontale con i comandi per scelta del brano e avvio della riproduzione (che funzionano anche a computer spento). La possibilita' di audio grab digitale e' ancora piu' rara. Per un collegamento rapido all'A3000 i kit completi "plug and play" piu' facilmente reperibili sono quelli dei lettori portatili NEC. L'acquisto di un modello interno assieme ad un cavo esterno e un cabinet SCSI a due posti (per assicurarsi espandibilita' futura) e' un'alternativa leggermente piu' economica e versatile, ma richiede un'installazione piu' laboriosa con ingombri maggiori. Anche se e' consigliabile per la sua migliore integrazione nel sistema e la facilita' di montaggio esterno, ai fini di costo e prestazioni e' quasi indifferente che il lettore CD 3x - 4x abbia interfaccia SCSI o ATAPI (con il relativo controller Tandem o similare). Per velocita' superiori, l'interfaccia SCSI2 e' ancora vincente. Per il nuovo hard disk la situazione su A3000 e' simile a quella degli A2000 accelerati. Volendo conservare il vecchio hard disk si puo' inserire il nuovo nel cabinet esterno a due posti del CD o direttamente sopra all'hard disk preesistente, purche' sia del tipo a basso profilo e non scaldi molto; su alcuni A3000 c'e' bisogno di un cavetto sdoppiatore di alimentazione e di una piattina SCSI a tre connettori, reperibili tra il materiale per i PC assemblati. Il montaggio nel vano per il DF1: del 3000 puo' essere scomodo per la necessita' di forare il telaio o procurarsi una nuova piastrina di fissaggio. Non ci sono problemi per il montaggio nel vano floppy su A2000 e A4000. Se il nuovo hard disk non viene riconosciuto al primo reset e all'accensione o funziona solo con certe versioni di Kickstart, e' necessario ritoccare con qualche programma PD il contenuto della memoria di configurazione non volatile dell'A3000. Quando l'hard disk originale ha capacita' di appena 100Mb o meno e' piu' conveniente sostituirlo del tutto, eliminando cosi' una fonte di problemi (calore, rumore, inaffidabilita' dovuta all'eta' avanzata del disco, disturbi sul bus SCSI e necessita' di riassortire i terminatori). E' sufficiente partizionare il nuovo acquisto affiancandolo temporaneamente al vecchio disco, e se l'A3000 ha ancora le ROM originali ricordarsi di clonare con precisione la partizione di boot del vecchio hard disk, altrimenti non verra' caricato il SuperKickstart. Quando verra' fissato al posto del vecchio, di solito non c'e' neppure bisogno di spostare alcun jumper o terminatore (essendo l'unico disco). In caso di problemi, fare un backup dell'hard disk originale e installare il nuovo al posto del vecchio rinunciando all'affiancamento temporaneo. Visto che secondo notizie ufficiose il Kickstart 3.2 non introdurrebbe alcuna novita' significativa nell'ambiente ECS e che sono rimasti ben pochi programmi utili che esigono versioni precedenti del Kickstart, consigliamo di acquistare il kit ROM 3.1 anche per rimuovere la schiavitu' del Superkickstart. Il controller SCSI di A3000 e' limitato ad un massimo di circa 3 megabyte al secondo, che vengono raggiunti dalla maggior parte dei dischi attuali con capacita' superiore al gigabyte; per prestazioni piu' spinte bisogna passare ad un controller Zorro 3 (es: Fastlane). E' difficile dare indicazioni sui modelli da aquistare, ma in genere per spendere poco con buona resa basta scegliere un Conner o Fujitsu qualsiasi, mentre se si pretende un po' di piu' e' meglio scegliere un Seagate o Quantum delle serie evolute (Fireball, Barracuda ecc.). Attenzione ai fondi di magazzino, che per i poco venduti hard disk SCSI sono sempre abbondanti soprattutto per tagli inferiori al gigabyte. Evitare i vecchi hard disk IBM ad altezza piena, ma i recenti modelli slim hanno meno problemi e possono essere un acquisto appetibile grazie alla buona velocita' e basso costo. Per l'acquisto della scheda grafica suggeriamo di rileggere le recensioni dei prodotti piu' significativi apparse sulle pagine di Amiga Magazine. I parametri principali da esaminare per l'aquisto del monitor sono: dimensione utile dello schermo, gamma di frequenze sincronizzata, dot pitch, presenza di microprocessore interno che si occupi della centratura e ridimensionamento automatico al cambio di risoluzione grafica. Chi ritiene che i campi elettromagnetici a bassa frequenza siano dannosi (allo stato attuale non esistono prove con valore scientifico, ma solo ragionevoli dubbi) dovrebbe esaminare anche le certificazioni di conformita' alle norme TCO e MPR2. Per un acquisto importante e' il caso di informarsi bene sulla rete di assistenza (molte marche orientali garantiscono i ricambi solo per il periodo di garanzia) e osservare da vicino la qualita' dell'immagine e la dimensione dei bordi neri che riducono la zona attiva dello schermo (alcuni modelli da 15 pollici hanno aree utili di 13 pollici!).