Altri articoli sul numero 85 Articoli sullo stesso argomento Marco Lugo chiede come deve collegare un lettore CD-ROM Mediavision Reno alla sua scheda acceleratrice esterna per A500 con controller SCSI GVP A530, che contiene un hard disk Maxtor 7120SR configurato come unita' 6. La procedura da seguire e' praticamente la stessa di tutti i controller SCSI per A500 ed A2000; consigliamo di attribuire l'ID 6 al lettore CD-ROM seguendo le istruzioni del suo manuale. Il jumper o selettore "terminazione" del CD esterno dovra' essere impostato su "inserita" o "ON". Se i cavi in dotazione non sono compatibili con la presa posteriore del proprio controller, bisognera' acquistare un cavetto o adattatore SCSI adatto; la societa' Turnover di Napoli ne commercializza e distribuisce in tutta Italia una vastissima gamma. Prima di tutto bisogna aprire l'A530 e smontare l'hard disk per accedere alla sua scheda elettronica. I jumper di configurazione dell'ID sono tre, marchiati ID0, ID1 e ID2, e lavorano in codice binario: quindi sul Maxtor di Marco ID0 e' privo di cavallotti (valore binario 0), che sono inseriti su ID1 e ID2 (valore binario 1). Bastera' togliere entrambi i cavallotti per attribuire all'hard disk numero di ID zero; se l'hard disk non venisse piu' riconosciuto all'accensione conviene sostituire la ROM del controller con l'apposita Guru-ROM per A530. In alternativa si puo' semplicemente attribuire all'hard disk un ID pari a cinque, inserendo i due cavallotti nei jumper ID0 e ID2 lasciando libero ID1. In questo modo la scansione iniziale della catena SCSI dara' tempo all'hard disk di raggiungere il regime di rotazione. I terminatori possono essere uno, due oppure tre identici (a seconda del modello di hard disk). Andranno sfilati dai loro zoccoli, prendendo nota del loro orientamento originale. Quest'operazione si puo' fare solo nei controller per A500 e nelle hardcard per A2000, quando la piattina SCSI interna ha una lunghezza minore o uguale a 10 centimetri. Se fosse piu' lunga bisognerebbe togliere i terminatori dal controller, non dall'hard disk: ma purtroppo sono quasi sempre saldati. Se il cavo interno supera i 10 centimetri e i terminatori sono saldati, l'esperienza dimostra che e' preferibile lasciarli inseriti sia nell'ultima periferica interna che sul controller, contravvenendo cosi' ad una regola SCSI. Solo se si manifestano problemi non risolti dalla Guru-ROM c'e' bisogno di prendere in mano il saldatore per rimuoverli dal controller. Volendo usare l'Amiga con il lettore CD scollegato, i terminatori dell'hard disk devono essere lasciati; in alternativa si dovrebbe utilizzare un terminatore SCSI esterno con connettore DB 25, che e' difficile da reperire. Lo schema definito "terminatore passivo DB 25" inserito su Aminet e' una totale assurdita' tecnica che potrebbe avere qualche efficacia per motivi fortuiti, dovuti alla tecnologia con cui e' realizzato il chip 33C93 dei controller GVP e Commodore, ma sicuramente non e' un terminatore SCSI! Secondo lo standard, usando il bus SCSI in modo asincrono o sincrono e' tollerabile al piu' una sola periferica spenta sul bus; in modo fast devono essere tutte accese. In pratica, molto dipende da come sono realizzati i driver delle periferiche della catena e dalla posizione dei selettori Term Power delle periferiche che contengono terminatori. Per poterle accendere e spegnere liberamente senza bloccare la catena SCSI bisogna agire sui selettori perche' i terminatori utilizzino l'alimentazione proveniente dal bus, e non quella interna fornita dalla periferica; cio' presuppone che l'alimentazione del bus sia disponibile e nella norma. Sfortunatamente i controller GVP e la maggioranza di quelli Commodore non sono conformi allo standard SCSI2, quindi non resta che mettere i selettori Term Power del CD nella posizione "alimentazione interna" e non usare mai l'Amiga a lettore spento, pena il rischio di possibili errori di lettura (fortunatamente fittizi, ma sempre fastidiosi). Raramente i prodotti piu' recenti danno problemi, a partire dal controller di A4000T che e' pienamente conforme allo standard SCSI2. Non ci risulta che siano disponibili su Amiga controller SCSI2/3 aderenti alle specifiche SCAM, che in unione a periferiche dello stesso tipo eliminano completamente ogni problema di configurazione.