Altri articoli sul numero 80 Articoli sullo stesso argomento Ormai in quasi tutte le citta' c'e' almeno un negozio di computer in grado di trasferire su un CD-ROM "gold" il contenuto dell'hard disk a prezzi convenienti (50 - 100 mila lire), ma Silvano Vicol ci fa notare che difficilmente si puo' ottenere il riversamento quando i dati risiedono su un hard disk IDE formattato con partizioni Amiga: la risposta piu' comune dei service e' che il trasferimento e' impossibile per "motivi tecnici". In realta' programmi per creare i CD gold che funzionano su Amiga esistono da anni; sul numero 72 abbiamo anche recensito MasterISO, distribuito da Euro Digital Equipment. Recentemente il suo prezzo e' stato drasticamente ridotto, per allinearlo a quello degli analoghi (ma meno versatili) prodotti per IBM compatibili. In attesa che aumenti il numero di negozi attrezzati per "masterizzare" i CD-ROM direttamente da Amiga, si puo' aggirare l'ostacolo della compatibilita' DOS in vari modi. La soluzione e' semplice quando si possiede un controller SCSI ed e' possibile ottenere in prestito un hard disk SCSI di appoggio gia' formattato con il computer MS-DOS del negozio o uno streamer a nastro (possibilmente DAT oppure 8mm). Un prima via consiste nel realizzare l'immagine ISO9660 dell'hard disk da masterizzare (SCSI o IDE) sotto forma di file sul disco di appoggio, acceduto da Amiga grazie a CrossDOS. L'ultima versione commerciale di CrossDOS, distribuita da Consultron, e' fornita di comode procedure automatiche di installazione anche su dischi AT-BUS ed e' veloce quanto i filesystem Amiga nativi; ma gia' quella di serie con il Workbench 3.0 e 3.1 supporta la maggior parte dei tipi di formattazione usati dai controller per PC IBM. Per creare l'immagine si possono usare MasterISO della AsimWare Innovations oppure mkisofs, distribuito sui CD di Fred Fish e nelle distribuzioni del sistema operativo Linux. Purtroppo non tutti i software per realizzare CD in ambiente DOS/Windows accettano le immagini ISO9660 standard: se possibile, e' meglio prendere accordi per una prova preliminare di pochi megabyte. Se invece e' disponibile uno streamer a nastro ma non l'hard disk MS-DOS conviene realizzare un backup dei dati con l'utility di pubblico dominio TAR, come gia' spiegato sul numero 56. Se il PC collegato al masterizzatore opera in ambiente Windows 95 e usa software dell'ultima generazione, sara' possibile ripristinare i file sull'hard disk di appoggio del PC conservando i nomi originali, e quindi creare un CD compatibile con Amiga. particolare Possono dare problemi solo le limitazioni sui nomi dei file di Windows 95: ad esempio non possono contenere simboli di punto e virgola e punti multipli, mentre la gestione di lettere maiuscole e minuscole e' differente. File che non seguono le convenzioni Windows 95 potrebbero non essere recuperati dal nastro al momento del restore. Ricordiamo infine che HDtoolbox non e' in grado di conoscere il tipo di interfaccia utilizzato dall'hard disk, salvo che in casi particolari. Anche se il device software che controlla l'interfaccia si chiama scsi.device, non vuol dire che i dischi siano SCSI : normalmente su A1200, A600 ed A4000 l'hard disk ha interfaccia IDE AT-BUS.