Altri articoli sul numero 64 Articoli sullo stesso argomento Mauro Barzoi vuole comperare un lettore CD-ROM che sia facilmente interscambiabile tra l'Amiga 1200, un notebook IBM compatibile gia' in suo possesso e dotato di porta PCMCIA e un computer desktop IBM. Ha pensato ad un lettore da collegare alla porta parallela, ma chiede se per Amiga esiste la relativa interfaccia e teme che le prestazioni siano troppo scarse. Il lettori con interfaccia parallela dedicata non si possono usare, ce ne vuole uno con interfaccia SCSI da convertire in parallela con una schedina. Non ci sono problemi tecnici per collegare ad Amiga le interfacce PC, come chiede anche Macxs Oppici, ma il produttore dovrebbe fornire un device software per Amiga. L'interfaccia SCSI da collegare alla porta parallela di Amiga (qualsiasi modello tranne A1000) si chiama Paradox SCSI, e' prodotta dalla tedesca Omega Datentechnik (Junkerstrasse 2, 26123 Oldenburg) e distribuita in Germania anche da: Manhattan Data Schoenbornring 14 63263 Neu-Isenburg fax 06102/51525 Per MS-DOS ci sono teoricamente delle alternative, ma per l'Italia si riducono in pratica all'interfaccia "per lettori SCSI" prodotta da Trantor e commercializzata da NEC. In realta' e' un controller SCSI completo, non limitato ai lettori della casa giapponese, e se pilotato dal software MS-DOS "Corel SCSI" consente la condivisione di hard disk SCSI tra l'Amiga e il computer MS-DOS come spiegato in precedenza su questa rubrica. Basta aggiungere un lettore di CD-ROM esterno o portatile SCSI per completare questo eclettico kit multimediale. Questa soluzione e' la piu' universale possibile, adatta anche all'A600 e ai portatili DOS piu' vecchi e limitati, ma ha due grossi limiti: e' costosa e le prestazioni sono bassissime (vicine a quelle di un CDTV) sia nell'uso con Amiga che, a maggior ragione, con quello MS-DOS. Fortunatamente la situazione del signor Barzoi lascia aperte altre possibilita'. Se non si vuole rinunciare a prestazioni e possibilita' di collegamento universale si deve usare lo standard SCSI, ma senza false economie. Su A1200 occorre un valido controller da installare internamente (ad esempio il GVP); per il notebook si deve acquistare un controller SCSI2 PCMCIA che abbia driver per i principali sistemi operativi (es: Adaptec); per il desktop IBM un controller SCSI2 su scheda, anch'esso dedicato e di marca in modo da garantire la rigida adesione allo standard. Al momento non esistono driver per i controller PCMCIA e le schede ethernet usate con i notebook IBM compatibili, anche se ormai e' da molto tempo che piu' di un produttore Amiga ha dichiarato il suo interessamento. Le prestazioni sono ottime e soprattutto possono essere condivisi senza altre spese anche sistemi di backup, hard disk e scanner: periferiche durevoli e universali. E' la soluzione piu' costosa, ma anche quella che garantisce la vita piu' lunga all'investimento. Le periferiche SCSI3 e SCSI2-SCAM che appariranno tra breve saranno compatibili con quelle oggi in commercio. Per spendere il meno possibile, con sacrificio di prestazioni limitato ma con qualche necessita' di "armeggiamento", si puo' acquistare una qualsiasi interfaccia CDROM PCMCIA per A1200. Una volta in possesso del kit Amiga bisogna installare il lettore vero e proprio in un cabinet con connettore e alimentazione autonoma (per alcuni prodotti l'operazione e' superflua), quindi acquistare per l'IBM desktop una scheda audio del tipo "multi-CD" (le ultime supportano qualsiasi meccanica) e costruire il cavo per collegarla al cabinet del lettore: e' un'operazione piu' meccanica che elettronica. Quando c'e' bisogno di usare il lettore CD-ROM con il PC portatile, si puo' ricorrere ad un collegamento tramite cavo parallelo o seriale con l'Amiga o il PC desktop. Tra Amiga e PC, Twin Express e' tutt'ora il programma piu' affidabile, anche se limitato al collegamento seriale e poco integrato con il sistema operativo; recentemente ha fatto la sua comparsa anche "parPC", che sulla carta e' molto piu' veloce e integrato con AmigaDOS. Tra il laptop e il desktop IBM ci sono varie soluzioni (es: Interlink, comando di MS-DOS 6.0 o superiori). Simone Polacci si e' trovato di fronte al classico problema dei primi possessori di A4000/040: la revisione di SuperBuster e' la 9, e preclude il funzionamento di alcune (non di tutte) schede grafiche in modo Zorro3. Affermare che Commodore non ha fatto nulla per venire incontro agli acquirenti e' inesatto: aveva avviato una politica di sostituzione a costo forfettario ed eseguiva l'intervento in garanzia. Normalmente la sostituzione del Superbuster con uno revisione 11 (codice 390539-11) e' sufficiente per ripristinare il pieno funzionamento dei modi Zorro3. A volte occorre anche aggiornare le PAL U204 (il codice del componente corretto e' 391470-02) e U209 (391472-02) sulla scheda CPU, assieme alla U213 (391477-02) sulla motherboard e un buffer TTL. Se i chip installati nel proprio A4000 sono di versione diversa, non e' il caso di spaventarsi. Quella elencata e' la combinazione usata sul 90% degli A4000 prodotti ed e' sicuramente funzionante; esemplari di serie precedenti abilitano correttamente il SuperBuster 11 anche con altre combinazioni di questi quattro componenti grazie a modifiche e fili volanti sulle piastre: non si puo' dare una regola precisa.